La persona, l'essere umano possessore del libero arbitrio, malata o sana che sia, paziente su un letto d'ospedale, in stato vegetativo, di minima coscienza o in coma. E' intorno a lei, e solo a lei, che deve ruotare il dibattito sul testamento biologico, e solo a lei deve essere dedicato. E' l'invito degli accademici dei Lincei che hanno organizzato una due giorni dedicata al biotestamento invitando a deporre le armi ''ideologiche'' e prendersi una pausa dalle feroci discussioni che hanno contraddistinto l'iter parlamentare del disegno di legge sulle Dat, ancora fermo, in terza lettura, in commissione Sanità del Senato, dalla prima approvazione il 26 marzo del 2009.
Esce oggi il primo numero di Laborcare Journal, rivista legata al nostro sito ed approfondimento periodico di molte tematiche da noi trattate.
La Direzione Generale della Programmazione sanitaria del Ministero della Salute al fine di rispondere ai dettami previsti dall‟art. 11 della Legge 38/2010 "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19 marzo 2010 e di fornire un elenco di tutti gli interventi effettuati nel 2011 e del loro campo di applicazione, ha stilato un rappoto.
Il disegno di legge sul testamento biologico, ''approvato alla Camera, attende l'auspicabile sì del Senato''. Lo ha ricordato il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, card. Angelo Bagnasco, nella prolusione con cui ha aperto i lavori del Consiglio Permanente della Cei.
Su indicazione del dott. Andrea Lopes Pegna vi segnaliamo il dibattito sul libro da poco pubblicato “Liberi di morire”.
Il Centro Antea di Roma organizza per l'anno 2012 una serie di corsi ed eventi di formazione.
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La Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus ha realizzato un rapporto basato sui dati Istat attraverso cui si evince che l'85% di italiani, cioè la maggioranza della popolazione del bel paese, vorrebbe morire a casa, nel proprio letto.
Ma questo non è il solo dato rilevato dal rapporto, infatti, emerge che il 43% degli italiano riesce a trascorrere in famiglia gli ultimi mesi di vita, contro il 18% degli inglesi. Tuttavia è ancora difficile l'accesso alle terapie palliative, soprattutto per gli anziani.
Giovedì 22 marzo 2012, ore 16.30 presso l’Auditorium dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Via Folco Portinari 5/R, Firenze si terrà il secondo incontro “FILE per la Città”, dal titolo “L’uomo di oggi di fronte alla sofferenza e alla malattia”.
Di seguito il testo della lettera che Oliviero Diliberto, Segretario Nazionale del Partito dei Comunisti Italiani, ha inviato a Vittorio Bisso - dirigente comunista con una lunga esperienza politica e di amministratore locale nel Veneto – che, recentemente, ha reso pubblica la sua malattia per rilanciare la battaglia sul testamento biologico, per la libertà di scelta e contro l’accanimento terapeutico.
Sono 291 le richieste di iscrizione nel registro del Comune di Torino dei testamenti biologici con le volontà della persona sul fine vita. Lo ha reso noto l'assessore comunale alle Pari Opportunità, Cristina Spinosa, durante la presentazione del nuovo regolamento sul deposito del testamento.