La Fondazione FILE organizza in collaborazione con il Gruppo Eventi di Roma un seminario di approfondimento sul sostegno alle persone che subiscono un lutto, che avrà luogo nella sede di FILE nelle giornate del 22 e 23 settembre prossimi.
Durante il XXXII Congresso della Società Spagnola sulla medicina di famiglia e della comunità, tenutosi a Bilbao dal 13 al 15 giugno del 2012, è emerso che a causa della disattenzione dei medici spagnoli, il 75,5% della popolazione iberica non sa che ha la possibilità di esprimere le proprie volontà sul testamento biologico, anche se la legge lo permette.
Un libro,agile nella lettura ma molto intenso nei contenuti, scritto da due autorevoli autori-un teologo, il Cardinale Martini, e un medico-chirurgo dei trapianti, il prof. Marino, che affrontano varie tematiche connesse ai diritti delle persone. Spesso appaiono, attraverso i media, conflitti che sembrano insanabili tra il mondo cattolico e la comunità scientifica specialmente in campo sanitario, ma Martini e Marino, attraverso i loro incontri avvenuti tra il 2006 e il 2011, ci propongono un metodo dialogico che si pone in ascolto degli interrogativi delle persone, affrontandoli in modo non dogmatico.
Sulle pagine online di Janus - scienza, etica, cultura - del 15 giugno è possibile leggere le dichiarazioni di Fiona Godlee, direttore del British Medical Journal, in merito alla legge sulla morte assistita.
Giovedì 21 giugno 2012 alle ore 21.00 presso la Sede dell'Ordine dei Medici di Firenze in Via G.C. Vanini 15 a Firenze si terrà l'iniziativa "Attraversare il lutto".
Sulle cure palliative bisogna lavorare per superare le differenze che si registrano tra le diverse aree del paese. ''Che ci sia una diversità regionale nel trattamento del dolore è molto evidente. Lo sforzo deve essere quello di ridurla. Il sollievo è un altro modo di dire umanizzazione''.
Giovedì 21 giugno 2012 alle ore 21.00 nella sede dell'ordine dei Medici di Firenze in Via G.C. Vanini 15, Firenze si terrà un incontro a cura della Rete fiorentina dei Gruppi di Auto Mutuo Aiuto per l’elaborazione del lutto (composta da A.T.T., CALCIT, Ciao Lapo e Fondazione FILE).
Con il progredire della scienza medica, nuovi interrogativi etici riguardanti temi quali eutanasia e cura del dolore si pongono al mondo cattolico tutto ed al personale medico e paramedico in particolare.
Pur rimanendo valide le enunciazioni di Papa Pio XII* e di Papa Giovanni Paolo II** , i progressi della medicina e le conseguenti innovazioni tecnologiche richiedono ulteriori approfondimenti sul piano etico.
Con la legge 38/2010 lo Stato italiano ha riconosciuto il diritto di ogni persona a non soffrire e ad accedere alla terapia del dolore ed alle cure palliative. Tuttavia, a due anni dal riconoscimento ufficiale di questo diritto, ancora permangono in Italia criticità nella costituzione della rete di servizi previsti dalla legge per garantire l’esercizio di tale diritto.
Ogni anno in Italia sono 250 mila i pazienti per i quali le cure ed i protocolli medici non hanno più un'utilità clinica. Si tratta di pazienti che vivono l'ultima fase della loro vita e per i quali ci si può avvalere delle cure palliative, il cui accesso è un diritto riconosciuto dal 2001 tra i livelli essenziali di assistenza. Dal 2010, grazie alla legge 38, quel diritto si sta traducendo concretamente in percorsi assistenziali, strutture e programmi specifici di formazione.