Giovedì 21 giugno 2012 alle ore 21.00 presso la Sede dell'Ordine dei Medici di Firenze in Via G.C. Vanini 15 a Firenze si terrà l'iniziativa "Attraversare il lutto".
Sulle cure palliative bisogna lavorare per superare le differenze che si registrano tra le diverse aree del paese. ''Che ci sia una diversità regionale nel trattamento del dolore è molto evidente. Lo sforzo deve essere quello di ridurla. Il sollievo è un altro modo di dire umanizzazione''.
Giovedì 21 giugno 2012 alle ore 21.00 nella sede dell'ordine dei Medici di Firenze in Via G.C. Vanini 15, Firenze si terrà un incontro a cura della Rete fiorentina dei Gruppi di Auto Mutuo Aiuto per l’elaborazione del lutto (composta da A.T.T., CALCIT, Ciao Lapo e Fondazione FILE).
Con il progredire della scienza medica, nuovi interrogativi etici riguardanti temi quali eutanasia e cura del dolore si pongono al mondo cattolico tutto ed al personale medico e paramedico in particolare.
Pur rimanendo valide le enunciazioni di Papa Pio XII* e di Papa Giovanni Paolo II** , i progressi della medicina e le conseguenti innovazioni tecnologiche richiedono ulteriori approfondimenti sul piano etico.
Con la legge 38/2010 lo Stato italiano ha riconosciuto il diritto di ogni persona a non soffrire e ad accedere alla terapia del dolore ed alle cure palliative. Tuttavia, a due anni dal riconoscimento ufficiale di questo diritto, ancora permangono in Italia criticità nella costituzione della rete di servizi previsti dalla legge per garantire l’esercizio di tale diritto.
Ogni anno in Italia sono 250 mila i pazienti per i quali le cure ed i protocolli medici non hanno più un'utilità clinica. Si tratta di pazienti che vivono l'ultima fase della loro vita e per i quali ci si può avvalere delle cure palliative, il cui accesso è un diritto riconosciuto dal 2001 tra i livelli essenziali di assistenza. Dal 2010, grazie alla legge 38, quel diritto si sta traducendo concretamente in percorsi assistenziali, strutture e programmi specifici di formazione.
In occasione della XI Giornata Nazionale del Sollievo, martedì 29 maggio 2012, la Fondazione FILE lancia una proposta particolare: "Raccontare l'hospice: conoscere per comprendere", un'iniziativa culturale realizzata grazie alla collaborazione delle Aziende Sanitarie di Firenze e di Prato per dare la possibilità ai cittadini interessati di avvicinarsi al tema delle cure palliative, visitando le strutture dove viene offerta l'assistenza e conoscendo personalmente le persone che si prendono cura dei malati alla fine della vita e delle loro famiglie.
Il formulario, studiato ad hoc per evitare possibili ostacoli giudiziari, avrà valore legale in virtù del vuoto normativo. Dopo la compilazione dovrà essere autenticato dal notaio. In poche ore ci sono state centinaia di adesioni sul sito.
Approvata la norma che autorizza i pazienti e i loro familiari a rifiutare cure, interventi chirurgici e altre "misure di supporto alla vita" quando sono "eccessive o sproporzionate alle prospettive di miglioramento".
Segnaliamo l'articolo di Vito Mancuso pubblicato sul La Repubblicasul libro "Credere e conoscere" pubblicato recentemente da Einaudi e scritto a quattro mani dal Cardinale Carlo Maria Martini e dal Sen. Ignazio Marino.