“Il lavoro di cura non lascia respiro, non consente soste, è un lavoro che riempie ogni attimo del tempo (...) Aver cura è prendersi a cuore, preoccuparsi, avere premura, dedicarsi ... ” (Luigina Mortari, “Filosofia della Cura”, Raffaello Cortina editore - 2015).
Grazie alla SUSPI, la Scuola Professionale della Svizzera Italiana, riportiamo di seguito la relazione, di una delle studentesse del corso di laurea in cure infermieristiche, redatta al termine di un'esperienza di stage in una casa anziani.
Sabato 10 novembre 2018 presso la Sala convegni della Misericordia di Empoli si è tenuto il terzo Convegno dell'Associazione Spazio Etico intitolato “Essere fragili, sconfitta o risorsa?”. La giornata di lavori, dove tutti hanno partecipato con grande interesse, ha visto, oltre alla lezione magistrale di Alfredo Zuppiroli, gli interventi di Stefano Bambi, Chiara Bartolini, Laura Bencini, Stefano Bugnoli, Donatella Carmi Bartolozzi, Mara Fadanelli, Patrizia Galanti, Giulia Mascagni ed Elisa Valdambrini, moderati da Marta Bernardeschi, Mariella Orsi e Gianluca Favero.
Riportiamo di seguito la testimonianza di un'infermiera, Joselyn Pasini, la quale, attraverso le sue parole, ci fa riflettere su quanto anche la morte di una persona diventi una quotidiana routine, spogliando questo evento così importante di tutta quell'attenzione che sarebbe doveroso attribuire.
Sabato 10 novembre 2018 dalle ore 8.00 alle ore 17.00 presso la Sala convegni della Misericordia di Empoli in Via Cavour n. 32 si terrà il terzo Convegno dello Spazio Etico dal titolo “Essere fragili, sconfitta o risorsa?”.
Poiché il tema della morte e della cura nella fine della vita sono centrali nella professione infermieristica, all’interno del Corso di laurea in Cure infermieristiche proposto dalla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), é stato strutturato un modulo volto a favorire negli studenti lo sviluppo delle competenze necessarie all’accompagnamento e alla cura del morente e delle persone per lui significative. Sono presentati le finalità e i contenuti del modulo e alcuni estratti degli elaborati composti da alcuni studenti.*
La leadership infermieristica è oggi uno dei temi sui quali si dibatte maggiormente in ambito sanitario, a fronte della crescente necessità di avere leader qualificati ed esperti nel coordinare team di lavoro sempre più eterogenei. Contempla tutti gli ambiti di intervento della professione: quello clinico-assistenziale, quello della formazione, il settore della ricerca e l’ambito della dirigenza, nel quale debbono essere riconosciuti come leader, i dirigenti e i coordinatori che sappiano guidare i propri collaboratori, creare un contesto che li sproni a dare il meglio di sé e ad avere una visione stimolante del proprio futuro.
La leadership è la capacità di esprimere una vision, di stabilire relazioni basate sulla fiducia, di sensibilizzare e coinvolgere i professionisti, di individuare e fare propri valori e standard e sfidare il team a raggiungere gli obiettivi condivisi. Si tratta di una forza potenziale che crea entusiasmo e gioia, che mantiene alto lo spirito, che migliora le relazioni umane e la collaborazione sul lavoro, permettendo così di costruire un ambiente lavorativo soddisfacente.
Segnaliamo il nuovo ciclo di incontri promossi congiuntamente dal Nucleo Associativo Infermiere/idi Firenze - CNAI e dall’Associazione Spazio Etico. Il tema degli incontri, che si dipaneranno dal mese di maggio a novembre, verterà sulla Cura vista sotto non solo sotto l'ottica del fare, ma del racconto e del raccontarsi attraverso i gesti di cura.
Lo Spazio Etico insieme ad SOS Etica e Cura, struttura dell'Area del Governo Clinico dell’AUSL Toscana Centro, ha organizzato per questo nuovo anno un ciclo di seminari dal titolo è "La cura è incontro".
Sabato 16 dicembre 2017 presso la Sala convegni della Misericordia di Empoli si è tenuto il secondo Convegno dell'Associazione Spazio Etico intitolato “La Cura allo specchio”. Durante la giornata di lavori, dove tutti hanno partecipato con grandi interesse, è stato possibile assistere agli interventi di Marta Bernardeschi, Giancarlo Brunetti, Mariangela Castagnoli, Serena Dragone, Mara Fadanelli, Gianluca Favero, Gavino Maciocco, Carlo Peruselli, Angela Peghetti, Tamara Tagliaferri e Patrizia Terrosi.