Un grande oncologo colpito da un ictus riscrive la medicina dalla parte del paziente e chiede un nuovo esame per i giovani medici: quello di umanità. Premiato in America per le sue ricerche nella cura dei tumori e dimenticato in fretta nell'Italia senza memoria, Gianni Bonadonna denuncia la crisi della classe medica, schiacciata tra burocrazia, lottizzazione, corsa ai facili guadagni, e offre una testimonianza di come si può vivere la malattia con coraggio.
"Cominciai a riflettere su Antigone anni addietro, quando mi domandavo cosa ne fosse dei tentativi delle femministe di confrontarsi con lo Stato e di sfidarlo. Mi pareva che Antigone potesse contrapporsi alla tendenza a cercare l'appoggio e l'autorità dello Stato per realizzare gli scopi politici del femminismo per i quali le nuove femministe lottavano.
Il testo costituisce una vera introduzione alla psicologia della morte condotta attraverso una serie di dialoghi con alcuni dei protagonisti del pensiero contemporaneo: gli aspetti filosofici, psicologici e antropologici vengono così delineati attraverso il confronto e il dibattito.
La concezione normale della vita è realizzazione, gioia, soddisfacimento, in una dimensione che riguarda sì il trovarsi bene nel mondo e il benessere fisico, ma anche e soprattutto l'interiorità dell'essere umano. Ma il dolore è spesso presente nella nostra esistenza e, paradossalmente, tanto più nel momento in cui tendiamo alla realizzazione della nostra vita emotiva. Aprirsi alla ricchezza delle emozioni significa anche riuscire a vivere il dolore. Altrimenti ci troviamo nel deserto della noia, che è una sorta di vuoto interno, un'incapacità di provare sentimenti.
Questo volume introduce alla lettura di alcuni dilemmi morali in medicina, commentando circa settanta film e collegandoli a più di duecento altri. Di ciascuna pellicola principale, recensita in una scheda specifica, è sintetizzata la trama, evidenziato un gruppo di parole chiave ed offerta una breve analisi valutativa. L'autore, docente di bioetica, propone un itinerario narrativo per affrontare i dilemmi morali che segnano le storie di malattia.
Che cos'è la bioetica clinica? È possibile una consulenza etica individuale? E che rapporti ha con la psicoterapia? Chi può esprimersi sullo statuto ontologico dell'embrione? Come capire se una sospensione delle cure è una vera e propria eutanasia? Quali problemi morali solleva la fecondazione artificiale? Cattorini affronta in queste pagine alcune delle più delicate tematiche della bioetica esponendo il proprio metodo di lavoro, narrando casi specifici e proponendo l'inaspettata figura del Dr. Socrate.