Esperti di tutte le discipline mediche si sono confrontate il 13 e 14 novembre a Pisa tramite il congresso nazionale promosso dalla società medica interdisciplinare Promed Galileo. Oltre cinquecento medici del territorio e specialisti hanno dibattuto su: demenze, emofilia, cardiopatie, cancro, diabete mellito, obesità, reumatismi, rachialgia, lesioni da pressione, ma anche su stile di vita dei giovani e kit antidroga.
Rilevante è stato il dibattito sulle Dichiarazioni anticipate di trattamento, programmato sabato 14 novembre alle ore 16.30, dove il dottor Renzo Puccetti, membro dell'Unità di Ricerca della European Medical Association, ha dichiarato: "in Usa chi lo redige è curato peggio".
Una legge sul testamento biologico "che consenta al cittadino di dichiarare anticipatamente le proprie volontà in merito ai trattamenti medici (compresi l'idratazione e l'alimentazione artificiale) cui essere sottoposto in caso di malattie o traumatismi cerebrali che determinino una perdita di coscienza permanente ed irreversibile".
Dal 9 novembre 2009 tutti i cittadini romani potranno depositare il proprio testamento biologico nel registro istituito nel Municipio XI. Lo ha annunciato Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma XI e Andrea Beccari, Assessore Politiche Sociali del Municipio Roma XI.
Il consigliere di Orvieto Evasio Gialletti, rappresentante dello schieramento politico "Socialisti Sinistra e Libertà per Orvieto", ha presentato al consiglio comunale una mozione sul testamento biologico da prendeere in esame e discutere in occasione della prossima seduta del consiglio della sua città.
Il Vicesindaco di Forlì, Giancarlo Biserna, parla ai non cattolici dalle pagine di Romagnaoggi.it, per poter esprimere il suo pensiero e porre delle domande aperte sul testamento biologico, affinchè non sia bollato ma preso in esame come tema riguardante tutti.
L'on. Luigi de Magistris oggi tramite le pagine di MicroMega propone le sue riflessioni sul testamento biologico e il ddl Calabrò.
Via alla procedura informatizzata per depositare le volontà sulle cure di fine vita nel Comune di Genova. In questa occasione il sindaco Marta Vincenzi: «Così saremo in grado di avere una conoscenza diretta».
In Toscana sempre più comuni stanno rendendo operativi, fra critiche e polemiche, i registri sui testamenti biologici.
Matteo Sassi, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Reggio Emilia, fa le sue considerazioni sul testamento biologico fra politica e autodeterminazione.
Sono esattamente 1307 le firme raccolte per chiedere al Comune di Venezia l'istituzione di un registro delle dichiarazioni
anticipate di trattamenti sanitari e che ieri sono state consegnate al sindaco per il tramite del Capo Gabinetto.