Nell'agosto 2007, il professor Randy Pausch ha saputo che il cancro contro il quale combatteva era incurabile e che gli restavano pochi mesi di vita. Ha scelto di lasciare subito il suo lavoro all'università per stare vicino alla moglie Jai e ai loro bambini. Prima, però, il 18 settembre 2007, ha tenuto davanti a 400 studenti e colleghi la sua "ultima lezione", intitolata "Realizzare davvero i sogni dell'infanzia".
E' il racconto di una rinascita, la narrazione di come all'origine di una ma- lattia ci sia sempre un profondo disagio interiore, del modo in cui la soffe- renza può essere allo stesso tempo la prigione di una vita ma anche l'occasio- ne meditata del riscatto e della rigenerazione.
Il diario di Piera è una testimonianza dolorosa e travolgente dell'esperienza del tumore, come solo la conoscenza diretta può dare. Vi si ritrovano un amalgama di sensazioni, impressioni, pensieri ed emozioni che solo il vivere una esperienza del genere può regalare, e che solo una testimonianza diretta può farci capire. La sua importanza viene proprio dal fatto di aver dato voce al dolore, di aver lasciato, attraverso il dolore, una traccia di sé.