A seguito dell'appello sulla libertà di cura lanciato dal Sen. Ignazio Marino, come lui stesso afferma "Migliaia di persone stanno scrivendo al presidente della Camera, Gianfranco Fini, per chiedere una legge degna di questo nome sul testamento biologico. La voce laica di tantissimi non potrà essere ignorata quando il testo passerà alla discussione dell'Aula di Montecitorio per l'approvazione definitiva".
Anche nel comune di Arezzo approda il registro sul testamento biologico, che sarà anche in formato digitale, come ha annunciato il consigliere comunale Marco Tulli.
Oggi dalle pagine di MicroMega il Sen. Ignazio Marino, lancia un appello per la libertà di cura.
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Beppino Englaro scrive una lettera aperta, pubblicata oggi su La Repubblica, in cui parla della "fine di un incubo", della sua lotta che continua ancora e della sua decisione nel chiedere una legge che regoli il fine-vita.
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Sulle pagine de L'Unità del 6 febbraio 2010 il Sen. Ignazio Marino ripercorre velocemente la strada fatta fino ad oggi dal testo di legge sul testamento biologico, ancora in discussione alla Commissione degli Affari Sociali della Camera, fino all'auspicio di un'apertura verso questo.
Riportiamo di seguito quanto da lui scritto.
Un'indagine della Angus Reid Public Opinion rivela che la gran parte dei britannici è favorevole all'eutanasia e al suicidio assistito.
Le due figlie della famosa scrittrice di bestseller Jane Aiken Hodge non saranno perseguite penalmente per assistenza al suicidio nei confonti della loro stessa madre che ormai 91enne e malata si procurava la morte.
Le autorità di Wetzikon ricorrono al Tribunale federale contro la decisione del Tribunale amministrativo di Zurigo che ha permesso a Dignitas di praticare il suicidio assistito in un'abitazione del comune zurighese.
Oggi, 30 gennaio 2010, l'ADMD - l'associazione per il diritto a morire con dignità, fondata nel 1980 dallo scrittore Michel Lee Landa, compie trent'anni.
Pochi giorni fa, in Gran Bretagna una donna è stata condannata all'ergastolo per aver effettuato un gesto di eutanasia nei confronti del figlio, oggi invece, sempre nello stesso paese, un'altra madre è stata scagionata dall'accusa di aver aiutato la figlia a morire.