Pubblichiamo in allegato la brochure dei corsi effettuati dal Centro Antea di Roma.
Nei giorni scorsi sulle pagine del quotidiano svedese Svenska Dagbladet è stata pubblicata la notizia che una donna di 31 anni completamente paralizzata e con una malattia neurologica degenerativa congenita ha chiesto alle autorità svedesi d'autorizzare i medici a staccare il respiratore cui è collegata da 25 anni.
E' stata nuovamente portata ieri in ospedale ed è già tornata a casa la signora di 56 anni di Gardigiano di Scorzè (Venezia) in coma da quattro mesi: il marito, un cittadino olandese di 62 anni, la assiste ininterrottamente, convivendo con il dramma di avere in mano, espressa in un testamento, la disposizione di lei che chiede di essere sottoposta ad eutanasia in un caso come questo.
La procura di Trento che aveva aperto un'inchiesta per un presunto caso di eutanasia, avvenuto nel dicembre 2009, ha in questi giorni sciolto i propri dubbi.
Il 17 marzo 2010 il parlamento dell'Andalusia ha approvato all'unanimità una legge relativa ai diritti e alle garanzie della dignità personale nel fine vita, nota come legge sulla morte dignitosa.
Il 9 di marzo il comune di Modena, come hanno fatto altri comuni in precedenza in tutto il paese, ha approvato il registro sul testamento biologico. Nella cittadina emiliana, quindi si potrà decidere in anticipo a quali trattamenti sanitari si vuole essere sottoposti nel caso ci si trovi nella condizione di non intendere e volere.
Negli Stati Uniti sono stati incriminati per istigazione quattro attivisti, che hanno aiutato a morire centinaia di malati terminali, creando una vera a propria rete del suicidio assistito.
In Gran Bretagna, alla fine di febbraio, Keier Stamer, direttore dei procuratori d’accusa del paese ha stabilito le nuove linee guida in merito alle pene e ai procedimenti a cui andranno incontro le persone che aiutano i propri cari a morire.
In Olanda promotori della campagna per il diritto al suicidio assistito garantito a tutti gli over 70 che lo desiderino, sono riusciti a raccogliere oltre 100.000 firme, e quindi possono esigere che il Parlamento ne parli.
Il Comune di Sesto Fiorentino (Firenze) ha istituito il registro dei testamenti biologici. Lo rende noto l'amministrazione comunale (centrosinistra), che spiega come il registro sarà attivo da lunedì prossimo, 15 marzo.