Riportiamo di seguito l'abstract di uno studio enotgrafico fatto da Irene Orlandi ed Enrico Lumini appartenenti all'Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi - Firenze, che prende in esame la soddisfazione degli infermieri che lavorano all'interno dei reparti di terapia intensiva
È questa la mappa degli Hospice presenti in Italia realizzata dalla
La Federazione Cure Palliative, che coordina 75 associazioni ONP, operanti in questo settore, distribuite sul territorio nazionale, ha realizzato ed inserito sul proprio sito www.fedcp.org la mappa degli Hospice presenti nel nostro Paese.
Il 4 novembre sulle pagine del Sole 24 Ore Sanità Rosanna Magnano parla del XX Congresso nazionale della Società italiana cure palliative (Sicp) che si è tenuto a Bologna dal 27 al 30 ottobre, il quale si è concluso con una buona notizia per i medici palliativisti «senza specializzazione», a rischio di ritrovarsi esclusi dalle reti di erogazione dell'assistenza: grazie a un emendamento presentato dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato alla legge di stabilità le centinaia di medici da anni lavorano nelle reti di erogazione delle cure palliative ma che non rientrano nei profili previsti dall' art. 5 della Legge 38/2010, potrebbero continuare a operare.
Il 25 e il 26 ottobre 2013 all'Ospedale di Santa Maria Nuova si terranno le Giornate Mediche. Questa edizione sarà dedicata a “La Vita oltre la Malattia” ed avrà come obiettivo quello di fare incontrare le diverse realtà istituzionali, private e di volontariato che operano nell’ambito ospedaliero e territoriale con particolare attenzione all’importanza del sostegno psicologico e della riabilitazione per l’elaborazione dell’aspetto traumatico della malattia.
Non più soli nel dolore: questo il titolo della nuova campagna di comunicazione sulle cure palliative e la terapia del dolore lanciata dal Ministero della Salute.
Vogliamo segnalare il 4° Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici che analizza tale argomento sotto diversi punti di vista, prendendo in esame non solo l'assistenza, ma anche il malato, la dimenzione sovranazionale che oggi rappresenta la lotta contro il cancro, il rapporto delle varie figure coinvolte all'interno del "mondo malattia" e anche quello delle istituzioni.
La Fnomceo, federazione nazionale degli ordini dei medici, da mesi si sta occupando dell'aggiornamento del codice deontologico con una revisione di alcune sue parti ed un restyling semantico rispetto alla versione del 2006. Nella nuova bozza, che sarà esaminata a settembre e che dovrebbe essere approvata entro l'autunno, il termine "paziente" verrà sostituito da "persona assistita".
Segnaliamo l'articolo di Sandra Vernero uscito su Salute Internazionale. In questo articolo si sottolinea come l’unica possibilità di migliorare l’assistenza sanitaria è rappresentata da una partnership tra clinici e pazienti, perché questi ultimi, meglio dei clinici, comprendono la realtà delle loro condizioni, l’impatto che la malattia e il suo trattamento hanno sulla loro vita e come i servizi potrebbero essere meglio progettati per aiutarli.
Oltre 100 medici di medicina generale e più di 20 ambulatori di terapia del dolore coinvolti: questi i numeri della campagna “Link up”, promossa su tutto il territorio nazionale nel mese di marzo dall’Associazione pazienti vivere senza dolore, in collaborazione con la Società Italiana di Medicina Generale (Simg) e con il patrocinio del ministero della Salute. Questa la notizia che si legge sulle pagine di Quotidiano Sanità del 4 marzo 2013.
Dalla SICP arriva la seguente notizia. Dopo il parere favorevole del Consiglio Superiore di Sanità (CSS) dell’11 dicembre 2012, nella seduta del 7 febbraio 2013, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano ha istituito la Disciplina in cure palliative (vedi documento).