Nei giorni scorsi l'oncologo Umberto Veronesi, in una lettera indirizzata al premier Berlusconi e pubblicata dal Corriere della Sera, critica la legge sul Biotestamento.
Paolo Di Modica, malato di Sla, ex musicista oggi blogger su MicroMega, pubblica il suo testamento biologico e si scaglia contro il ddl sul fine-vita: “Una legge vergognosa, da dittatura etica clerico-fascista, che lede la mia libertà di essere artefice della mia vita anche nella morte. Rifiuterò sia l’alimentazione che la respirazione artificiale. E non esiterò un istante a recarmi in un altro paese che rispetti le mie ultime volontà”.
A Ravenna dal 2 maggio si può compilare il testamento biologico. Basta andare all’Ufficio relazioni col pubblico del Comune di Ravenna in via Da Polenta 4, dove c’è l’unico ufficio accreditato dal Comune e dove si può dichiarare in un 'atto di notorietà' di aver redatto il proprio testamento biologico e di averlo depositato presso un notaio o un fiduciario.
La Chiesa valdese, dopo Roma e altre città dello stivale, approda a Palermo per aprire nella regione siciliana un registro per il testamento biologico, in cui sarà possibile depositare le proprie direttive anticipate per i trattamenti sanitari di fine vita.
All'interno della Manifestazione Giocateatro di Torino, martedì 12 aprile 2011 alle ore 21.00 presso il Teatro Agnelli, in via Sarpi, 11 si terrà lo spettacolo AIUTAMI A NON AVERE PAURA scritto da Cristiana Voglino, realizzato dala stessa Voglino e da Antonella Dell'Ara con la regia di Lino Spadaro. Ospite della serata sarà ALESSANDRO BERGONZONI che interverrà interviene sul tema "Veramente dobbiamo diventare ammalati per capire cosa avviene dall'altra parte?"
Segnaliamo l'uscita del libro edito da ANANKE "Teatro e Salute. La scena della cura in Piemonte" di Alessandra Rossi Ghiglione, drammaturga ed esperta di teatro che coniuga l'attività nel campo artistico con la ricerca scientifica e la formazione professionale.
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A seguito della discussione alla Camera e alla successiva votazione di aprile sul ddl Calabrò il GR.E.CA.LE. (Gruppo Etico Careggi per la Leniterapia) ha ritenuto opportuno fermarsi a riflettere e esprimere la propria opinione in merito al testamento biologico.
Testamento biologico, un appello bipartisan. Autodeterminazione e sacralità della vita i principi ispiratori. Un emendamento al disegno di legge per salvare volontà individuale e alleanza terapeutica.
Ramòn Sampedro, scrittore spagnolo tetraplegico a causa di un incidente, passò il resto della propria vita a lottare per ottenere il suicidio assistito. Alla fine, chiese a una sua amica di essere avvelenato col cianuro: fine orribile, raccontata con maestria da Alejandro Amenabar, nel bellissimo film “Mare dentro”. Quando ancora Sampedro combatteva per vedere riconosciuto il diritto all’eutanasia, disse più o meno queste parole: “L’arma migliore a disposizione dei potenti per sottomettere gli altri è l’imposizione della paura del dolore”.
La nutrizione artificiale e l' idratazione sono atti medici e il medico, nell'ambito dell' alleanza terapeutica con il paziente, ha il dovere di rispettare le sue volontà espresse, anche precedentemente.
Questa la posizione degli ordini dei medici e delle società scientifiche italiane che si occupano di nutrizione e idratazione artificiale, come emerge da loro documenti ufficiali.