Luciano Orsi, medico dell’Azienda ospedaliera di Mantova e vicepresidente della Società italiana cure palliative insiema a Carlo Casonato, professore di diritto costituzionale comparato alla facoltà di giurisprudenza all’università di Trento cercano durante la trasmissione radio di Radio3Scienza di far chiarezza sulla proposta di legge sul biotestamento che potrebbe diventare realtà anche in Italia.
Il 20 aprile 2017 alla Camera dei Deputati con 326 voti favorevoli, 37 contrari 37 e 4 astenuti è passato il provvedimento che introduce le Dat (Dichiarazioni anticipate di trattamento) e il diritto dei pazienti di rifiutare le cure. Al Senato, ora, l'ultima parola per l'approvazione della legge.
L’Osservatorio per il monitoraggio della terapia del dolore e Cure palliative, realizzato sette anni fa dalla Fondazione nazionale Gigi Ghirotti Onlus in collaborazione con la Fondazione Isal e l’Osservatorio ministeriale per il monitoraggio delle cure palliative e la terapia del dolore, previsto dalla stessa legge 38/2010, ha tirato le prime somme attraverso un'indagine sull’attuazione e la conoscenza della legge.
La continuità e la pervasività della malattia costringono coloro che ne sono affetti ad un "processo di ridefinizione" della propria identità personale, (intesa come un senso generale di continuità e di valore di sé nel tempo e nello spazio); sociale (sentimenti e caratteristiche che un individuo prova nel considerare la propria appartenenza a gruppi specifici); fisica (il corpo costituisce un'importante dimensione dell'identità). Il corpo dato per scontato smette di esserlo. Il ciclo di incontri dello ha lo scopo di fornire un supporto agli operatori affinché possano essere d’aiuto alle persone ammalate a recuperare la propria identità professionale.
Arriverà finalmente per la discussione in Aula alla Camera dei Deputati lunedì 13 marzo, dopo un ulteriore rinvio, il ddl sul Consenso informato e le Disposizioni Anticipate di trattamento. La SICP e SIAARTI per questa occasione hanno formulato un appello.
Segnaliamo l'articolo di Maria Novella De Luca pubblicato sulle pagine del giornale La Repubblica del 28 febbraio 2017. L'articolo dal titolo “Il dizionario del fine vita” cerca di fare chiarezza tra i vari termini leagati al mondo delle cure di fine vita, che spesso vengono confusi, distorti e deprivati del loro vero significato.
Il 27 febbraio 2017 approderà alla Camera dei Deputati per la discussione il disegno di legge sulle Disposizioni Anticipate. In attesa di vedere cosa succederà pubblichiamo di seguito la bozza del testo in modo da confrontarla con quanto adottato già nel mese di dicembre.
Segnaliamo l'editoriale di Paola Arcadi "Fine vita, quel sottile margine tra accanire e accudire" uscito sulle pagine online del sito Nurse24.it. Attraverso alcuni questiti l'autrice affronta il tema del fine vita soprattutto in un periodo in cui si tende a confondere le cose e a trasmettere messaggi fuorvianti.
Gli Incontri dello Spazio Etico sono un’occasione per dedicare tempo alla riflessione, alla condivisione dello smarrimento, alla gioia di raccontare i gesti di cura che sono la quotidianità per tutte le professioni sanitarie.
Possono essere definiti come spazi di benessere non misurabili secondo indici di performance operativa ma deducibili dalla vasta partecipazione di operatori che continuano a frequentare questo luogo che si autoconvoca e si autopromuove.
Segnaliamo l'articolo di ARS - Agenzia Regionale di Sanità della Toscana in merito alla presentazione della Carta di Fiesole e dei 15 anni di FILE.