Basato sulla lunga esperienza dell'autore nel campo dell'oncologia pediatrica, questo libro accompagna il lettore - medici, psicologi, genitori, operatori sanitari, insegnanti - nell'universo poco conosciuto dei bambini e adolescenti che devono affrontare la terribile lotta contro il cancro e che devono accettare questa esperienza nel loro percorso di vita anche a molti anni di distanza. L'analisi di Daniel Oppenheim mette in luce l'impatto "fisico" e psicologico che una malattia oncologica può avere sul bambino/adolescente e sui suoi familiari.
Un testo che vuole essere una profonda riflessione su un tema scomodo e ineludibile come la scomparsa di una persona cara. Ostaseki parla della morte come di un momento di enorme valore psicologico, emotivo, spirituale, un momento di passaggio. Spiega come il rapporto con la morte dipenda da quello con il dolore, con se stessi, con i cari e con la propria concezione di divinità.