Il volume raccoglie i contributi di studiosi provenienti da culture e religioni diverse dell'area mediterranea, evidenziando i differenti approcci al problema della morte, con particolare riferimento al punto di vista socio-culturale, a quello filosofico e a quello teologico.
La malattia è un'esperienza profondamente personale e mai del tutto condivisibile. Ma tra il malato e chi lo assiste si instaura necessariamente una relazione che accompagna entrambi in una sorta di viaggio "rivelatore". Durante tale viaggio possono venire allo scoperto dubbi, timori, insicurezze, ma anche risorse insospettate. Si trovano spesso nuovi significati per vivere, e soprattutto si riscopre il valore terapeutico della speranza. Il libro di L.
Il 21 dicembre 2006 moriva Piergiorgio Welby, dopo aver ottenuto, come era suo diritto di paziente, che si sospendesse la terapia a cui era sottoposto per la gravissima forma di distrofia muscolare progressiva che da molti anni lo affliggeva. Questo libro affronta con tempestività, chiarezza e rigore i temi drammaticamente attuali dell'accanimento terapeutico, dell'eutanasia, del consenso informato e più in generale dei diritti dei malati e dei medici.
Il consenso del paziente ai trattamenti medici che ha assunto i carateri di un vincolo sociale: la sua dimensione etico-giuridica.
In questo libro viene indagato il conflitto tra autorità e libertà che ha come campo la vita, la salute, il corpo degli individui. Si ricostruisce l'emergere, dall'inizio del Novecento, del corpo come oggetto di transazioni private: dai trapianti al baliatico fino al contratto di lavoro, che, di tutti i contratti in cui è implicato un essere umano nella sua dimensione fisica, è il paradigma e il rompicapo.
Questo volume esamina questioni di attualità attinenti alla bioetica, con speciale riferimento ai risvolti biomedici: relazione tra medico e malato, concezione della salute, equilibrio tra una medicina più umana e le conquiste scientifico-tecnologiche. Né sono trascurate le sfide poste dai grandi temi riguardanti la "qualità della vita", l'etica ambientale, la prevenzione dell'Aids, l'educazione sessuale.
La storia del piccolo Oscar, ammalato di leucemia, che riesce ad affrontare il dolore della malattia e l'idea della morte. Una fiaba tenera e coraggiosa sull'amore, l'amicizia e la speranza.
La perdita di un genitore quando si è ancora bambini lascia sicuramente dei segni indelebili. Il titolo del testo, Mai più come prima, si riferisce proprio al fatto che una persona, dopo aver vissuto questa terribile esperienza, diventerà diversa, "altra" rispetto a prima. Un grave lutto infatti incide sull'autostima, sulle relazioni interpersonali e sulle scelte di vita successive. Finora le ricerche e gli studi sullo sviluppo della personalità dei bambini e degli adolescenti hanno spesso trascurato questo importante fattore.