La salute e la sanità per noi che viviamo nel mondo occidentalizzato è un dovere verso noi stessi e verso gli altri. Un dovere tradotto dai governi con erogazione delle cure, campagne sanitarie, servizi sanitari, assicurazioni sulla salute. Non in tutto il mondo è così e rendersi conto di questo, di questa disparità in un mondo ormai globalizzato, non può far stare ad occhi e mani chiuse. La Costa d’Avorio è un paese bellissimo, vitale e pieno di ricchezze. La crisi politica si è placata e c’è la possibilità di portare un aiuto concreto alla popolazione.
Nelle considerazioni fatte nel rapporto giudiziario esaminato, sono emersi alcuni elementi ulteriori di approfondimento che mettono in risalto ancora di più la discrepanza tra ciò che l’infortunato ha dichiarato e la realtà oggettiva dell’infortunio analizzato.
L’analisi è stata condotta considerando tre aspetti:
• Giuridici;
• Comportamentali;
• Tecnici (fisica della caduta).
Fenomeno indagato e razionale: L’intento prioritario è quello di analizzare lo stato dell’arte della professione infermieristica in Italia intesa nei valori di controllo, autonomia ed identità.
Fin da prima di iniziare il mio percorso universitario sono stato appassionato al mondo delle Cure Palliative, e già dal primo anno avevo deciso di fare una tesi inerente all’argomento. Così grazie alla disponibilità della Prof.ssa Di Miceli Stefania e all’aiuto nella ricerca della correlatrice Della Nave Graziella ho deciso di svolgere la mia tesi.
Questo lavoro di tesi scaturisce da profonde riflessioni ed esperienze di vita che hanno segnato e contrassegnato il mio vissuto di madre, di insegnante, di professionista riguarda l'ospedalizzazione infantile osservata dal punto di vista sociologico considerato rilevante nell’assistenza psicologica in pediatria, in particolare in quella prevista e ritenuta fondamentale nei reparti ospedalieri come luoghi di cura nelle attuali società complesse, dove i concetti di salute-malattia-cura assumono valore strategico e valorizzante per il contesto in cui si esplicano.
L’uomo è un’entità corporea che pensa, sente, agisce… cioè vive e risponde a delle leggi: fisiche, fisiologiche, intellettive, spirituali e morali. Le questioni sulla natura umana, su ciò che queste caratteristiche sono, su cosa le provoca, e su come la natura umana è fissata, sono tra le questioni più antiche e importanti sul quale l’uomo ha posto il suo “logos”.
Per le persone malate di cancro la fatigue è un problema importante che influisce pesantemente sulla loro quotidianità con effetti negativi a livello fisico, mentale e relazionale. La gran parte delle persone in chemioterapia sperimenta questa condizione patologica. Tuttavia solo una minoranza dei pazienti oncologici ammette il problema e solo alcuni ricevono una risposta terapeutica. Per queste ragioni, gli aspetti legati alla soggettività e alla comunicazione sono preminenti nella gestione della fatigue e in essa può essere rilevante il ruolo del professionista infermiere.
In questa tesi ho cercato di approfondire la tematica della relazione assistenziale, riflettendo soprattutto sulla situazione di un operatore che si trova “dall’altra parte”. Le testimonianze di operatori che incontrano la malattia confermano la necessità del tempo dedicato alla relazione, al rapporto con il paziente, come parte integrante del processo di cura.
Il testo affronta un argomento interessante e di attualità: i malati di tumore si affidano nella quasi totalità alle cure tradizionali, ma in varie fasi del percorso della malattia, che può durare anche anni e che sottopone loro stessi e i loro familiari ad una notevole carica di stress sia fisico che psicologico, ricorrono frequentemente alle cure complementari.
Angeli alle fermate è un progetto dell’Associazione Culturale Teatro dei Mignoli realizzato nelle città di Bologna e Genova dal 2007 al 2012 con il sostegno delle rispettive amministrazioni comunali e delle loro politiche sulla sicurezza.