Riportiamo di seguito l'estratto della delibera della Regione Toscana su gli "Indirizzi attuativi della legge 22 dicembre 2017 n. 219: le disposizioni anticipate di trattamento e la pianificazione condivisa delle cure."
Le disposizioni anticipate di trattamento, comunemente definite "testamento biologico" o "biotestamento", sono regolamentate dall’art. 4 della Legge 219 del 22 dicembre 2017, entrata in vigore il 31 gennaio 2018. Ecco di seguito la guida del Ministero.
La Regione Toscana da sempre è uno dei territori attenti al benessere del cittadino. Per tale motivo è anche una delle prime Regioni ad attuare la legge 219 del 22 dicembre 2017 "Norme in materia di consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento."
Il 31 gennaio è entrata in vigore la Legge 219/2017 relativa alle norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento. Andrea Lopes Pegna ne traccia una guida, prendendo in esame i vari articoli e commentandoli.
Il 31 gennaio è entrata in vigore la L.219/2017 sul Consenso informato e DAT- disposizioni anticipate di trattamento.
Giovedì 18 gennaio, l’Associazione Gr.e.ca.le., in collaborazione con FILE e con l’Istituto Italiano di Bioetica, ha organizzato a Firenze, presso il Complesso Polivalente Universitario di Viale Pieraccini, 6 (Cubo, Aula piccola), dalle ore 16.00 alle 18.30, un incontro per effettuare un’analisi interpretativa della nuova legge sul testamento biologico che introduce in Italia le disposizioni anticipate di trattamento (D.A.T.).
Dopo mesi di attesa finalmente, il 14 dicembre, il Governo Italiano ha fatto dei passi in avanti ed è stata così approvata la legge sulle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento.
A seguito della lettera dell’ex presidente della Provincia di Firenze, Michele Gesualdi, ammalato di SLA, diramata da molti organi di informazione tra cui Il Corriere, La Repubblica, Il Fatto, La Nazione, Radio Radicale, Tg1 e Tg3, è nato a Firenze un comitato spontaneo di sostengo alla richiesta di accelerare l’approvazione della legge sul testamento biologico.
Segnaliamo di seguito l'articolo "La dignità della vita ferma in Parlamento" uscito su le pagine de Repubblica.it e scritto a più mani dai Senatori a vita Elena Cattaneo, Mario Monti, Renzo Piano, Carlo Rubbia che affronta il tema che del disegno di legge sul 'testamento biologico', il quale è da oltre cinque mesi impantanato al Senato, tra ostruzioni e discussioni nonostante faccia parte del corpus dei diritti civili minimi del cittadino.
Nel pomeriggio di mercoledì 27 settembre è arrivato il parere della Commissione degli Affari Costituzionali del Senato che dà il via libera la disegno di legge ma con due modifiche sostanziali: la sostituzione del termine "disposizioni" anticipate di trattamento con "dichiarazioni" anticipate di trattamento, al fine di valorizzare la relazione di cura e di fiducia tra il medico e il paziente; e l'introduzione di una verifica periodica dell'attualità delle dichiarazioni rese.