Argomenti generali

Convegno CNAI 2017 - Ravenna 19, 20, 21 ottobre

Dal 19 al 21 ottobre a Ravenna presso il Palazzo dei Congressi si terrà il Convegno CNAI 2017. Tale congresso ha lo scopo di far conoscere i dati epidemiologici, gli approcci ed i riferimenti concettuali recenti nell’assistenza alle persone con malattie croniche, oltre che far conoscere significative esperienze e ricerche sulla prevenzione e la gestione dei problemi delle persone con malattie croniche e delle loro famiglie/caregiver.

L’ultima cosa bella. Giada Lonati

Sulla sezione cronache de Il Corriere della Sera Daniela Monti, intervista Giada Lonati, che oltre ad essere medico e direttore sociosanitario dell’associazione Vidas, che assiste gratis malati terminali e le loro famiglie famiglie, è anche l’autrice di «L’ultima cosa bella», libro edito da Rizzoli e da quasi un mese presente sugli scaffali.

La vita dentro la malattia, la malattia dentro di noi

La continuità e la pervasività della malattia costringono coloro che ne sono affetti ad un "processo di ridefinizione" della propria identità personale, (intesa come un senso generale di continuità e di valore di sé nel tempo e nello spazio); sociale (sentimenti e caratteristiche che un individuo prova nel considerare la propria appartenenza a gruppi specifici); fisica (il corpo costituisce un'importante dimensione dell'identità). Il corpo dato per scontato smette di esserlo. Il ciclo di incontri dello ha lo scopo di fornire un supporto agli operatori affinché possano essere d’aiuto alle persone ammalate a recuperare la propria identità professionale.

Serve una legge sul fine vita

Riportiamo di seguito l'articolo di Michela Marzano uscito sulle pagine de La Repubblica il 9 dicembre 2016.

La morte e la responsabilità del medico

A seguito dei fatti di Saronno un anestesista, Giorgio Di Mola, espone le sue riflessioni a Corrado Augias sulle pagine di Repubblica.

Rispettare l'autodeterminazione del malato

Sulle pagine di Repubblica.it Caterina Pasolini intervista Mario Sabatelli, primario al Gemelli di Roma, ospedale di forti tradizioni cattoliche, che con tranquillità afferma "Io, medico e cattolico spengo le macchine ai malati che lo chiedono".

Un medico di fronte alla morte

Segnaliamo la testimonianza postata qualche giorno fa su facebook da Marco Deplano, urologo dell'ospedale Sirai di Carbonia, in Sardegna.

Un’incerta grazia, la cultura del fine vita in Italia

Un’incerta grazia” è il nuovo film-documentario sulle cure palliative e sulle difficili situazioni di malattia terminale che porta la firma di Claudio Camarca, regista e scrittore impegnato anche nel sociale. Girato sullo sfondo della bellezza della Città di Firenze, il documentario sarà proiettato al pubblico in anteprima nazionale mercoledì 14 settembre al Cinema Odeon, accompagnato dall’intervento di alcune personalità del settore medico, bioetico, sociologico, istituzionale.

Come parlare della morte ai bambini?

In questi giorni tutti siamo angosciati per la sorte delle famiglie che hanno perso un loro caro nei terribili eventi: incidenti e atti terroristici. Tanti bambini e ragazzi sono stati privati degli affetti più cari: genitori, fratelli o sorelle, nonni.

Quale uomo vive senza vedere la morte?

Alla trasmissione radiofonica "Uomini e Profeti" Gian Domenico Borasio, uno dei fondatori del Centro interdisciplinare di medicina palliativa di Monaco di Baviera, parla della morte prendendo spunto dalla domanda contenuta nel Salmo 89: "Quale uomo vive senza vedere la morte?"

Săpânţa - Cimitirul Vessel (Cimitero Gioioso) di CancelloSkrydstrupEpitaffio ParacelsoIntroduzionePère LachaiseMauthasenLe cure palliative in Toscana
Condividi contenuti